Nemo propheta in patria. Specie se le battaglie condotte, nell’esclusivo interesse di dare un contributo a migliorare il “bene comune” in costiera sorrentina, sono “scomode al potere” ed etichettate – in maniera assai superficiale – come “di parte”.
E’ il caso di dirlo per Mariella Nica, docente e giornalista di Piano di Sorrento, che, mercoledì 18 giugno, sarà insignita a Napoli del prestigioso riconoscimento della Medaglia d’argento nell’ambito del Premio nazionale “Vigile del fuoco Carlo La Catena”. Un premio istituito per chi “serve e difende la giustizia, la legalità, la pace e lo sviluppo dell’Italia”.
Protagonista di iniziative per difendere Villa Fondi dalla mano della “privatizzazione”, responsabile di associazioni culturali e componente del circolo della Decrescita felice, Mariella Nica riceverà il riconoscimento nella suggestiva location del “Salone dei busti” a Castel Capuano, insieme a “nomi” illustri nel campo della battaglia per la legalità, come i vertici delle sedi giudiziarie di Napoli.
