Produrre energia dai rifiuti

In Svezia mancano i rifiuti per produrre energia

Produrre energia dai rifiuti

E’ un eco-paradosso vero e proprio. In Svezia mancano i rifiuti per produrre energia mentre in tutto il mondo scarseggiano le risorse naturali: petrolio, gas, metalli, terreni fertili, alberi e acqua.

Nel Paese scandinavo, infatti, la raccolta differenziata è così efficiente che i modernissimi termovalorizzatori non hanno abbastanza spazzatura da bruciare per produrre energia. Termovalorizzatori che, a regime, possono produrre calore pari al 20% del fabbisogno nazionale e una quantità di energia elettrica sufficiente per 250.000 abitazioni.Quale soluzione, quindi, per i civilissimi e sostenibili svedesi? Importare immodizia dalla vicina Norvegia dando vita a un business proficuo per entrambi i Paesi.

E se i biondi svedesi scoprissero presto gli immensi giacimenti di spazzatura di cui il territorio e il sottosuolo della nostra bella Italia è ricchissimo? Sarebbe una svolta. E noi Italiani non ci rendiamo conto di quali ricchezze abbiamo sotto i piedi.

Come durante la Seconda Guerra Mondiale, quando le nostre truppe, a corto di carburante per i propri mezzi di trasporto in Nord Africa, ignoravano l’esistenza dei giacimenti di petrolio nel sottosuolo della sabbiosa Libia. C’è da sperare che il paradosso scandinavo si realizzi presto anche da noi. Immaginate che i cittadini di Napoli, Palermo, Roma si sveglino un mattino e con le mani sulle guance e le facce piene di stupore esclamino a gran voce: “è sparita l’immondizia!!”. E scoprire che gli Svedesi se la sono portata via.

Ma è davvero questa la soluzione al problema rifiuti? Aspettare la bacchetta magica? Non sarebbe più pratico e più eco-sostenibile emulare i nordici nella raccolta differenziata? E al posto di produrre energia bruciando rifiuti indifferenziati sfruttare invece le fonti rinnovabili? Io credo proprio di si.

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